Trasmettiamo di seguito il Comunicato Stampa MareCamp del 28/10/2020.
Ulteriori dettagli, inclusi i link per il download di foto e video dell'evento, sono reperibili cliccando su questo link.
Conclusa la “Settimana del Mare” che elegge Catania fulcro strategico per formazione, ricerca e conservazione indirizzate alle risorse marine del Mediterraneo, grazie all’incessante operato dell’associazione MareCamp
Sono state raccontate sabato 24 ottobre 2020 in un’apposita sessione della nona edizione del “Blue Sea Land” – evento internazionale sulla blue economy che coinvolge tutti i paesi del Mediterraneo, quest’anno appositamente organizzato on-line – le numerose attività susseguitesi nell’ambito della “Settimana del Mare 2020” catanese, organizzata dall’associazione MareCamp con il contributo dei suoi volontari, e il supporto finanziario di Coop Alleanza 3.0, e dell’ERSU di Catania.
La Settimana del Mare indetta dal 21 al 27 settembre 2020, ma che in realtà è poi proseguita fino al mese di ottobre per favorire la partecipazione di un numero più alto di beneficiari, distribuendoli in un maggior numero di appuntamenti nel rispetto di ogni protocollo di sicurezza per la prevenzione del contagio del COVID-19, ha permesso non solo di recuperare la “Giornata Nazionale del Mare” dell’11 aprile 2020 che in periodo di lockdown era stata rinviata, ma anche di moltiplicarla in più giornate, tutte riconosciute dalla DG Mare della Commissione Europea come “European Maritime Day in my Country”.
Le giornate hanno costantemente rimarcato l’importanza di azioni concrete per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente marino, che possono trovare terreno fertile se compiute a partire dalla conoscenza delle risorse marine esistenti, non soltanto da parte della comunità scientifica ma, soprattutto, tra i comuni cittadini di aree costiere e periferiche che necessitano di sperimentare personalmente la bellezza, il ruolo, nonché la fragilità degli ecosistemi naturali, affinché divengano parte attiva a favore della loro conservazione e al servizio della citizen science, per una fruizione degli stessi che possa protrarsi a lungo termine.
A tale proposito, alla conferenza stampa inaugurativa del 21 settembre 2020, MareCamp e i suoi sostenitori non hanno mancato l’occasione per esporre quanto il golfo di Catania sia ricco in biodiversità, ma non esime da minacce, e come l’abbondanza di cetacei (delfini e balene) rilevata negli ultimi anni di monitoraggio condotto dall’associazione gli conferisca un valore inestimabile, ancora troppo sottovalutato, che invita a una maggiore conoscenza e salvaguardia del mare locale.
La Settimana del Mare ha avuto inizio con l’attribuzione del titolo di “Ambasciatore del Mare” a studenti di scuola secondaria di primo grado e cittadini che nell’ambito del correlato progetto “Il Mare che Vogliamo” hanno mostrato particolare sensibilità verso lo stato di salute del Mar Mediterraneo. Altre attività, sempre realizzate dai biologi marini e tecnici federali FIM dell’associazione MareCamp, si sono svolte nei giorni a seguire in vari luoghi della provincia etnea, con il coinvolgimento di diverse categorie di utenze.
Dalla pulizia volontaria della scogliera di Aci Castello con i giovani del “GreenCatania Movement” che hanno raccolto oltre un centinaio di chili di rifiuti; a un seminario sui cetacei e le attività di pesca indirizzato all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI).
Da un ciclo di workshop sui cetacei e la ricerca applicata in mare riservato agli studenti dell’Università di Catania, ospitati dall’Area Marina “Protetta Isole Ciclopi” e dai Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (LNS-NFN); alla raccolta del marine litter (macro-rifiuti galleggianti che inquinano l’ambiente marino) ad opera degli Ambasciatori del Mare a bordo dei mezzi MareCamp in navigazione per il golfo di Catania.
L’evento si è concluso con le giornate più attese, ovvero quelle dedicate al monitoraggio dei cetacei del Golfo, compiuto assieme a studenti universitari, soci di Coop Alleanza 3.0, e altri comuni cittadini che hanno potuto osservare la città di Catania da una nuova prospettiva a loro insolita, dal mare, e divenire “ricercatori per un giorno” nell’assistere all’avvistamento di centinaia di esemplari di stenella striata, la specie di delfino più abbondante nelle acque catanesi che non ha perso occasione di presentarsi a prua dei gommoni MareCamp per esibirsi con salti e giochi. Tanto lo stupore a bordo, e forte il senso di responsabilità che i biologi marini dell’associazione sentono di aver trasmesso a giovani e adulti partecipanti, nei confronti delle specie marine protette, e di un mare sempre più minacciato. Missione che MareCamp continua a perseguire giornalmente con i suoi programmi di educazione al mare, formazione, ricerca, e divulgazione sui cetacei.
Catania, con i suoi abitanti e le sue risorse, si è dimostrata essere lo scenario ideale per la celebrazione delle Giornate del Mare, motivo per cui MareCamp ha già annunciato di voler organizzare la terza edizione in data 11 aprile 2021.
La Settimana del Mare è stata realizzata dall’associazione MareCamp nell’ambito del progetto “Il Mare che vogliamo” grazie al contributo dei suoi biologi marini e tecnici federali FIM, con il sostegno finanziario di Coop Alleanza 3.0 e dell’ERSU di Catania. È stata inoltre patrocinata da DG MARE della Commissione Europea, ACCOBAMS (Accordo per la Conservazione dei Cetacei nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nelle contigue aree atlantiche), Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, Comune di Catania, Comune di Aci Castello, Capitaneria di Porto di Catania, CONI di Catania, Federazione Italiana Motonautica, Club Nautico Catania, Centro di Ricerca L'Ora del Mare, e Dusty srl. Tutte le attività compiute godono della certificazione internazionale “Friend of the Sea”.